Cuneo 2007
Carissimi Colleghi di Penna Alpina,
non è ancora passato un mese dall’incontro di Cuneo e solo oggi riesco a raccontarvi come è andata.
L’ Adunata Nazionale Alpini ha accolto 24 Allievi dell’Immenso 91°.
Un buon risultato soprattutto perché abbiamo ritrovato parecchi di Noi che non vedevamo dai tempi della Scuola ma soprattutto perché la cortesia, l’ospitalità e disponibilità di Luciano Boggia e di Gianfranco Parola, ai quali va il nostro ringraziamento, è stata squisita, grande e generosa.
I primi pattugliatori sono giunti in terra Occitana nel primo pomeriggio del Venerdì, dopo i rituali saluti ed il primo spuntino sono stati poste nei punti strategici le oramai note tabelle segnaletiche del 91° con relative frecce direzionali. Verso sera tutti in Piazza Galimberti a Cuneo per assistere alla cerimonia dell’arrivo della Bandiera di Guerra del 2° Rgt. Alpini di stanza a Cuneo. Folla oceanica e grande emozione, smorzata da un buon bicchiere di vino bianco (uno solo).
Alla sera ci siamo ritrovati a Vignolo a mangiare presso il locale Gruppo Alpini. Massimo Cortesi ed uno stanco, ma mai domo, GianFranco Parola hanno tenuto banco in modo egregio. Verso mezzanotte a casa di Boggia, come nella migliore tradizione Alpina, spuntino notturno perché le cose da raccontarci erano troppe e non potevamo proprio farne a meno. I ricordi dei bei tempi fluivano come un fiume in piena e alle 02.30, il Capo Corso Silvio Da Giau ha dato l’ordine della ritirata e un po’ mugugnando siamo andati a dormire.
La mattina del Sabato dopo abbondante colazione e dopo aver ricevuto le disposizioni operative siamo partiti per la nostra escursione in Val Grana, destinazione Castel Magno. La valle, incontaminata, è di una significativa bellezza e diversa per lo meno dalle valli Venete, l’agricoltura è padrona e penso che la qualità della vita sia veramente buona. Giunti a destinazione abbiamo visitato il Santuario, noto luogo di pellegrinaggi, e successivamente sempre in salita, un fatica cane…, siamo arrivati a circa 2.000 metri, trovando la strada ostruita per neve, Indomiti abbiamo proseguito fin dove si poteva ed il panorama, ragazzi miei, era fantastico. La giornata di sole, un leggero vento davano la possibilità di spaziare con lo sguardo in modo eccezionale. Se avessimo proseguito il cammino saremmo arrivati al Passo della Fauniera, storica salita per i ciclisti, dove è eretta una stele in ricordo di Marco Pantani.
Vinti dalla fame siamo rapidamente scesi a valle ed in quattro e quattr’otto il Sergente Martino, amico di Fausto Franco, ci ha confezionato un lauto pasto che abbiamo consumato in maniera veramente cameratesca. Pomeriggio libero ed alla sera con l’arrivo degli ultimi, beati, si siamo riuniti per la cena in un simpatico agriturismo dove Marco Perini assieme ai suoi amici di Tremosine ci ha allietato con canti alpini.
Il giorno dell’Adunata ci eravamo riproposti di sfilare con il nostro gagliardetto come tradizione assieme agli altri corsi. Putroppo la grande partecipazione di Alpini ha fatto sì che Aosta avesse tre ore di ritardo sull’orario previsto, per cui abbiamo dato forfait. Ci siamo aggregati al volo con il gruppo di Vicenza e poi tutti a casa. Il grande Luciano Boggia ci ha comunque rappresentato in maniera egregia.
Desidero ringraziare di cuore tutti per il generoso contributo economico e vi invito a visitare il link http://www.inpuntadivibram.it/pagine35/racconto_futuro.htm dove potrete vedere il fine della donazione fatta dal Nostro Corso. Questa iniziativa è gestita da Nostri Nonni del 35° AUC.
Voglio inoltre informarVi che ben 4 spose hanno partecipato al nostro incontro di Sabato e sono convinto visto l’entusiamo che l’anno prossimo saranno per lo meno il doppio.
A proposito, l’anno prossimo l’Adunata sarà a Bassano del Grappa (Vicenza), la giostra è in moto e per l’occasione ho già requisito (è 100% tutto per noi) un agriturismo www.ilmagicorto.com.
Un grande abbraccio.
Alberto Stefani